domenica 21 marzo 2021

CELLULA NON ATTECCHITA POESIA DI GRAZIA DENARO


 

Azzerata la speranza,

disperazione mi possiede:

 

lacrime di sale

inondano i miei occhi

e bruciano le guance.

 

Sono prigioniera

nella valle della solitudine

dove un masso di macerie

m'ammanta di tenebre umane

e mi tiene imprigionata

senza luce né riposo.

 

L'anima vaga dispersa

in cineree catacombe

a ricercare ciò che ha perso.

 

Sono cellula sperduta e abbandonata

a se stessa dal gamete umano

scevra dal poter donare nuova linfa:

 

un deserto senza pace la mia vita

che tutto dissolve e a tutto tace.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

 Legge 633/1941

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