a far respirare
ed esplodere la natura
nei suoi preziosi colori
perché la pioggia
è caduta copiosa
a rallentare l’estate.
Il sole magnetico di maggio
si è fatto sovente desiderare.
Fiori e foglie
pronte a sbocciare
ridenti hanno corso
incontro all’estate
ma sono state bloccate
ritrovandosi roridi d’acqua
per la pioggia scesa giù tutti i dì
rischiando di farli
marcire.
L’acqua ha dilavato
anche gli angoli più reconditi dei prati
esaltando i profumi delle radici
la terra ha fibrillato
di liquidi roteanti
ad ingrigire a lungo il cielo triste
e scuro di maggio.
Grazia Denaro
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