venerdì 28 febbraio 2020

IN QUEL GIORNO D'APRILE POESIA DI GRAZIA DENARO


 Fu il calore delle sue mani
in quel giorno d’aprile
a farmi emergere
quel moto di tenerezza.

Era una delle poche volte
che l’incontravo
ma capii che la sua voce
catturava la mia anima
come la rete a strascico
cattura i pesci.

L’attesa di ogni nostro incontro
era carica di un’emozione
fino ad allora sconosciuta:
desideravo la sua vicinanza.

Un’occulta melodia
mi attraeva
in una danza indefinita.

Era come aggrapparsi
all’argine d’un fiume
per non essere trascinata via,
ma allo stesso tempo
desideravo dimorare                                                                                                                          in quelle acque
ambendo il loro scorrere
sul mio corpo arreso.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941

mercoledì 19 febbraio 2020

I TUOI OCCHI POESIA DI GRAZIA DENARO


 I tuoi occhi
risacca di mare
dove i venti
sono adunati
ad espandere colori
e suoni irradianti
che in un'aia di braci
mi tengono avvinta.

Grazia Denaro

lunedì 17 febbraio 2020

IRTO CAMMINO POESIA DI GRAZIA DENARO


Fruscio di foglie
sotto i miei passi.

Dopo la felicità
che fa tremare i polsi
il desiderio mutato di vita
scava profondi solchi
che hanno esiliato
la gioia d’eterna primavera
e il cerchio dei pensieri
avanza imperterrito
e senza indugio
verso un vuoto arido
a cui dare nome vita.

Il fuoco più non arde
a riscaldare il cuore
che m'effonde
 gelo d’aria
tale da trasfigurare.

Buia è la notte,
fitto il bosco dell’anima
che si snoda tra i labirinti
 cupi degli alberi
verso cui m’avvia
l’irto cammino.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservari
Legge 633/1941



IL NUOVO SORGERE DELLA VITA POESIA DI GRAZIA DENARO


La pallida luna stasera
mi accende luci lontane
 di momenti passati.

Giornate danzate vissute
in incanti di luce,
in stanze fulgenti
 di palpitanti emozioni
in cui l’anima mia impregnata
dai tuoi fervidi sentimenti gioiva:

Mi regalavi le stelle
in un cielo diamantato
 di blu e argento.

Ora solo strali di vento
m’abbattono
bloccandomi il petto
e infrangendomi il respiro.

Vorrei riprovare quei sospiri
che donandomi fremiti infiniti
mi regalavano
le sfumature dell’aurora
quando tutto è puro,
tutto è poesia
e i suoi colori iconografici
danno l’avvio
al nuovo sorgere della vita…

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati 
Legge 6331941