VENTI DI RIBELLIONE POESIA DI GRAZIA DENARO

Non senti questa malinconia

che fa vibrare l'aria

e l'inumidisce?

Un disordine immane,

superiore...

arruffa le fondamenta

di quelle immense terre

dove sorge il sole.

 

Come terremoto del sangue

gonfia ogni vena,

geme la carne a richiedere

di lavare la grave onta subita...

 

La luna indossa un velo nero

il fumo s'alza in cielo,

non è solo brace profumata

di castagne e selvaggina...

 

La gravità dell'oltraggio

rimuove in ribellione 

grandi masse

che prima genuflesse

nell'ora dell'orazione,

s'alzano all'unisono

in un'immane ribellione...

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941 

QUESTO TEMPO POESIA DI GRAZIA DENARO

Le strade di questo tempo

che negli anni ho percorso in spensieratezza,

oggi scavano il tramonto

e io ho paura perché non c’è più coscienza

né buona creanza verso il prossimo

con cui ci si approccia.

 

Nella società c’è assottigliamento di pensieri,

dissolvenza di riflessioni,

caricatura su ogni anima che in rigida misura

viene stressata in questa vita priva di comprensione

cancellando sogni e speranze per il divenire

di essere migliori

senza un punto fermo a cui fare riferimento.

 

Ormai siamo senza bussola

e non sappiamo qual è la via da imboccare,

conosciamo solo speranze e timori

per l’incerto futuro che ci presenta goffi labirinti

in cui dovremmo orientarci.

 

Mi auguro che questo tempo sia passaggio

 non stasi a cui doverci abituare

e di non essere gettati nell’abisso buio dell’oblio

senza speranza di poterci risvegliare.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941

 

ERA UN'ALTRA VITA POESIA DI GRAZIA DENARO

 

Era un'altra vita...

non anni luce fa

o forse si...

 

Il mio mondo si è frantumato

è andato in pezzi

non credo si ricomporrà più:

Non sarò più quella di prima.

 

Ho perso le cose più belle a cui tenevo

e  che mi donavano gioia.

Vedo tutto nero:

ché un monte irto mi si para davanti

da cui non riesco a scorgere il cielo blu.

 

Tu, Leviatano mostro malefico

hai subdolamente avvelenato la mia vita!

 

Non riesco a gioire delle bellezze della natura

che mi circondano

ma mi sento reietta e prigioniera

tra queste mura che mi opprimono.

 

Confido in colui che tutto può...

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941

 

ENIGMA POESIA DI GRAZIA DENARO

Ombre vaganti

seguono il mio cammino,

le sento opprimenti.

Gli alberi m’occultano

la visione  del cielo,

l'oscurità del tramonto

mi mette addosso disagio

e irrequietezza

come se qualcosa di sgradevole

 dovesse accaderermi...

 

m'interrogo su ciò che  sfugge

al mio io impaurito

sentendosi preda di un enigma

incomprensibile.

 

Allungo il passo 

e corro via, lontano

 da questo luogo inquietante.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941

 

BRIVIDI DI PIACERE POESIA DI GRAZIA DENARO

Stanotte fa di me

la fonte della tua sete,

sfiora la mia pelle nuda

come tessuto di magnifica preda.

 

Accarezzala dolcemente,

fin negli anfratti più reconditi

 e fra le pieghe più segrete.

Avvolgi le tue spire di serpente del piacere

fammi godere!

 

Disseta la mia bocca con i tuoi baci,

- gustose fragole asprigne e deliziose -

che di rosso ardore

pervadono i miei sensi.

 

Con mani appoggiate sui miei fianchi

cattura nel turbine dei tuoi abbracci

la mia giostra gioiosa

che si muove in assonanza

al palo che con la sua possanza

ne dirige il movimento

fino al godimento

mentre il vento ci sfiora

e ci accarezza la pelle

donandoci brividi di piacere

che inebriano la nostra essenza.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

 Legge 633/1941