venerdì 4 giugno 2021

DAL CICLIO SCENDE UNA LACRIMA POESIA DI GRAZIA DENARO


L'aria aleggia sopra l'onda

che s'infrange sulla rena,

odore di salmastro

e vento sfiorano i miei capelli.

Aria fine frizzantE

in questa stenta primavera,

si rifrange sui pensieri

che accendono la nostalgia...

di momenti vissuti intensamente

a cavallo dell'onda

come questo mare blu cobalto oggi.


L'orizzonte, arcana linea di frontiera

è stato il mio gioioso passato...

una vela si dondola placida

a fendere quell'orizzonte,

sicuramente l'oltrepasserà.

tra le onde increspate:

volteggia, veleggia,

procede con indolenza

e con lentezza fila via

come farfalla bianca sull'acqua…

...adesso non la vedo più

ha oltrepassato la linea di demarcazione.

Dal ciglio scende

una silenziosa lacrima salata...

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941 


giovedì 3 giugno 2021

OLTRE OPACHI VETRI POESIA DI GRAZIA DENARO


Oltre opachi vetri

vedo ombre indistinte,

vengono incontro velate

dalla polvere del tempo.

Odo echi lontani

che arrivano attutiti 

al mio orecchio.

 

Tu, sorridi dolcemente

com'eri solito fare

nei nostri giorni condivisi:

fotogrammi di vita 

arrivano come flash

a rinverdire 

il dolore accumulato.

 

Scuro cielo 

ha cancellato luce,

foglie ingiallite 

accartocciate 

in balia del vento

 hanno disperso 

tutte le mie certezze.

Sequenze dolci-amare

bruciano come fuoco

marchiando l'anima...


E' un fiume in piena

ch’esonda dagli argini

e tutto trascina

divergendo certezze

di cui non so

se si ricomporranno 

le antiche fattezze.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941


 

martedì 1 giugno 2021

NUDI PENSIERI POESIA DI GRAZIA DENARO

Cammino brancolante

nel buio del mio domani.

Destino già deciso

 ma non desiderato

dalla mia anima.

 

Vivrò d'illusioni e d'incertezze

fino all'arrivo 

della mia destinazione.

Paura e palpiti 

attraversano le vie del cuore.

 

Mi ritrovo nuda nel pensiero,

non ho ricordi a cui accostarmi

dietro finestre chiuse

e ignara di carezze 

che mi riportino

sapori conosciuti.

 

forse sarà dolce incontrarti

ma non so chi sei

anche se t'incontrerò

nel tempo deciso.

 

Sei ombra sfocata 

nella mia interiorità

ché il nostro incontro

avverrà nei passi del tempo.

 

Mi chiedo:

Fiorirà il sentimento

fra le note della nostra anima? 


Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941


 

PLACA LA MIA ARSURA POESIA DI GRAZIA DENARO

Quando con tocco lieve

mi porti suadente

in bramose e sensuali vie

mi esalti bruciante desiderio

che abbraccia la mia pelle

di brama sconfinata.

 

Sono liane mobili

le tue calde mani

che accarezzano il mio corpo

come petalo ambrato.

 

La frenesia avanza

come fiume in piena,

t'impossessi della mia bocca

come sinuoso serpente

che m'aggioga con le sue spire.

 

Le colline bianche palpi e mordicchi

facendomi vibrare il corpo

di brividi lussuriosi.

Stringi i miei fianchi,

l'ardore vola come vento caldo

fino a l'ipogeo rorido e brumoso.

 

Con un affondo audace

innesti la spada

e irrori dei tuoi umori il mio fiore

placando la mia arsura.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati 

Legge 633/1941