Con settembre
l’autunno subentra
alla vecchia stagione,
che ci ritrova in stagni d’acqua scura.
difficile riabituarsi al clima
che cambia in fretta,
agli alberi le cui foglie ingialliscono
e cadono morte.
La campagna divenuta
di colpo quieta e disadorna
dei voli, delle voci dei grilli
e del canto delle cicale
ci accoglie nella sua solenne quiete.
Le anime sembrano cadere addormentate
ad ogni ardore e ad ogni dinamismo.
Tutto si presenta sottotono:
la tavola del mondo appare inospitale.
Ma sotto i solchi della terra
dimorano le nuove sementi
pronte a donarci a primavera
l’input al nuovo ciclo della vita.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941