mercoledì 30 settembre 2020

AUTUNNO POESIA DI GRAZIA DENARO

Con settembre

l’autunno subentra

alla vecchia stagione,

che ci ritrova in stagni d’acqua scura.

difficile riabituarsi al clima

che cambia in fretta,

agli alberi le cui foglie ingialliscono

e cadono morte.

 

La campagna divenuta

di colpo quieta e disadorna

dei voli, delle voci dei grilli

e del canto delle cicale

ci accoglie nella sua solenne quiete.

 

Le anime sembrano cadere addormentate

ad ogni ardore e ad ogni dinamismo.

Tutto si presenta sottotono:

la tavola del mondo appare inospitale.

 

Ma sotto i solchi della terra

dimorano le nuove sementi

pronte a donarci a primavera

l’input al nuovo ciclo della vita.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941


 

martedì 29 settembre 2020

DOVE IL TEMPO E' RIMASTO IMPRIGIONATO POESIA DI GRAZIA DENARO

 Quell’eco ritorna

a circumnavigarmi la mente

chiudendola in un cerchio

per negare la fuga

a quei ricordi tanto dolorosi

di quel fiume imbizzarrito

che nella sua corsa impazzita

tutto ha trascinato facendo scempio

di ciò che ha incontrato.

 

Così ha cancellato un mondo:

alba e tramonto, la vastità del cielo,

l’armonia dei prati

a vite divenute glauche e inermi

nella loro staticità eterna

spegnendo i loro sogni e le loro speranze

ormai seppellite

sotto banchi di nubi stracciate

a coprire un orizzonte muto

e desolato.

 

Tutto si è spento

dove il vento

è rimasto imprigionato.

 

Grazia Denaro 

Tutti i diritti riservati

Legge633/1941


 

mercoledì 23 settembre 2020

SENTIERO D'ETERNITA' POESIA DI GRAZIA DENARO

Il tuo grembo

caldo di luna

accende il cuore

come gemma ardente.

 

Sento le tue palme calde

poggiate sul mio ventre,

il tuo abbraccio:

 

un fremito mi coglie

e nella notte lunare

è come

mi spuntassero germogli

dentro al petto e ai fianchi

alimentando

un desiderio che conosco

e che si rinnova sempre

divenendo

man mano più urente

tra il groviglio di corpi

in cui ardono parole

che profumano di sensualità

il nostro orizzonte

che diviene

sentiero d’eternità.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/ 1941


 

mercoledì 16 settembre 2020

ALLODOLE NEL PETTO POESIA DI GRAZIA DENARO

Profondi sono i tuoi occhi:

un oceano turbato dal volo degli uccelli

e quelle scintille illuminano

come sole sui campi di grano…

 

ti chiedo di sederti vicino ame,

l’aria carezzevole ha un suono rotondo,

oggi tutto è luminoso e domina la quiete

su questo prato dall’erba smeraldina.

 

Una giornata sfolgorante,

uno di quei giorni frizzanti e leggeri

come il sole presente sui sassi,

potrebbe essere estate e non primavera.


 

L’azzurro del cielo scevro di nuvole

 la sua bellezza

mi entra nella voce e la spezza…

e io mi lascio trasportare da quell’emozione

che canta allodole nel petto.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941