mercoledì 17 novembre 2021
L'ATTESA POESIA DI GRAZIA DENARO
martedì 9 novembre 2021
I NOSTRI SILENZI POESIA DI GRAZIA DENARO
Un muro contro muro i nostri silenzi,
da gelare un’anima trepidante.
E’ un alfabeto muto il nostro dialogare
da non coinvolgere gli sguardi.
Se solo guardasse i miei occhi
si accorgerebbe della tristezza
che in essi alberga.
Questa per noi
è la stagione autunnale
che attacca le foglie prive di linfa
strappandole dai rami
e lasciando gli alberi spogli.
Il suo sentimento
non ha più nulla di vitale
è un tirare avanti per inerzia,
una barca che va alla deriva
senza lottare.
Mi chiedo ogni giorno
che senso ha
il mio voler perseverare
nel tenere in vita
un albero ormai inaridito.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
POMERIGGIO AUTUNNALE NELLA BRUGHIERA POESIA DI GRAZIA DENARO
I potenti venti della brughiera
mi spingono con forza come un fuscello
ad andare avanti tra i sassi e l'erica,
sferzandomi il corpo e il viso,
cerco l'equilibrio
aggrappandomi a qualche arbusto.
Una giornata aspra quassù
in quest'autunno inoltrato.
Giù vedo il mare che con onde altissime
s'infrange sull'alta scogliera
creando grossi schizzi d'acqua salata
che investono il mio viso e purificano i miei occhi.
Un paesaggio selvaggio che entra nell'anima
questo primordiale angolo di mondo,
Il cielo grigio pare un tutt'uno
con l’aspra brughiera di sassi ed erica
in cui mi addentro cautamente.
Il tramonto scende all’improvviso
con le sue lunghe ombre e s'addensa la sera.
E' ora d'andare via,
prendo la strada di casa,
contenta che questa inusuale passeggiata
m’abbia reso lieta ritemprandomi lo spirito.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
.
DA QUANDO SI E' FERMATO IL VENTO POESIA DI GRAZIA DENARO
Mi piaceva vedere
come s’illuminavano
i tuoi occhi quando parlavi
delle cose che amavi.
Invece oggi resto qui
ad osservare occhi
che mi guardano senza vedermi
consapevole
che è stato un sogno
niente altro che un sogno
che finisce in nulla
mutilando il mio animo
nudo e tremante
come fiore reciso.
E non c’è luce
che possa espiare
il buio dei crepuscoli
che s’addensa interiormente,
nemico implacabile
da quando
si è fermato il vento.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
I RICORDI E I RESPIRI POESIA DI GRAZIA DENARO
Fonte purissima
che sgorghi dalla roccia,
tu che hai spillato la goccia
che si nutrì nel caldo ventre
fino a divenire essere vivente,
essere di carne e sangue,
d'essenza astratta
che governa tutto l’esistere
con impulsi soffusi e segreti
ad impregnare l’interiorità
di sensazioni belle e gioiose
o umbratili e misteriose.
Quella goccia
ha fatto tanto cammino,
ha dissetato petali e fiori
virgulti e nuove fioriture
sotto forma di rugiada,
donando nuova linfa
ad altri esseri belli
e splendenti
come la luce del mattino
rischiara il cammino
arcano dell’io
dove son serbati i ricordi
e i respiri più puri della vita.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941