Quasi leggo
sulle tue labbra
il tremore delle tue dita
che tendono
accarezzare dolcemente
le mie valli
mentre dal tuo profilo
traspare il desiderio
nei movimenti languidi
impregnati da aromi
coinvolgenti
che attraggono
in un’intesa
che diviene via via
più pressante.
Odorosi e timorosi
il tuo corpo e il mio
adagiati in una musica
esondante dai nostri respiri
fruscianti come seta
fanno largo a un gorgoglio
di risacca suadente
che s’invola verso il cielo
ed abbraccia come fa l’onda
nel momento in cui
accarezza la battigia.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
Olá, Grazia!
RispondiEliminaGostei muito de ler este seu belíssimo poema, um canto em homenagem ao sentimento amoroso, como dizem de seus versos (em tradução para o português):
“Odoroso e com medo
seu corpo e o meu
reclinar na música
transbordando de nossas respirações
farfalhando como seda”
Um bom final de semana, minha Grazia.
Um abraço.
Grazie d'aver apprezzato questi miei versi amico Pedro, contenta della tua visita ti auguro un sereno fine settimana all'insegna di un caro saluto ed un abbraccio, Grazia.
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