Azzerata la speranza,
disperazione mi possiede:
lacrime di sale
inondano i miei occhi
e bruciano le guance.
Sono prigioniera
nella valle della solitudine
dove un masso di macerie
m'ammanta di tenebre umane
e mi tiene imprigionata
senza luce né riposo.
L'anima vaga dispersa
in cineree catacombe
a ricercare ciò che ha perso.
Sono cellula sperduta e abbandonata
a se stessa dal gamete umano
scevra dal poter donare nuova linfa:
un deserto senza pace la mia vita
che tutto dissolve e a tutto tace.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
Bellissima!
RispondiEliminaGrazie della visita e dell'apprezzamento a questi miei versi. Un caro saluto d Grazia.
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