sabato 1 maggio 2021

UN CIELO IMPREGNATO DEL NOSTRO SANGUE POESIA DI GRAZIA DENARO

Non passa giorno

che il tuo volto, i tuoi occhi

non sfilino davanti al mio viso.

 

La tua persona

mi si presenta con immagini

frazionate come cloni che mi accerchiano

ad esaltare e moltiplicare la tua bellezza

che mi stupisce  per la dolcezza

che m'inebriò il cuore.

 

Dove sei mio dolce amore?

Perché sei andato via,

sparito dall'ansa del mio cuore

dove ti custodivo, preziosa gemma palpitante

che m'irradiavi luce e calore.

 

Tu, infoltivi le selve del turbamento dolce...

le tue carezze di caldo vento

donavano sensazioni e dolci emozioni

erano il nostro unguento, la nostra linfa

che accendeva ali di luce

tali da farci raggiungere il paradiso

simbiotico e coinvolgente

d'un sogno orbitante

nell'aura magica del nostro cielo

impregnato del nostro sangue.

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941


 

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