In una calda sera d'autunno
un fremito m’assalì,
sentii la mia anima fiorire
quando un vento gentile mi sospinse
verso impercettibile luce.
Due occhi chiari
mi fiorirono turchini
illuminati dalla luna
che miravano muti e sorridenti,
provai la gioia del creato
che nel suo splendore
ci copriva ammantato di stelle.
Sottilissime sequenze inscindibili
fecero da collante ai nostri occhi
e alle nostre mani.
Mi colse un’emozione sconosciuta,
mi sentii irretita
dalla magia del momento.
Mirai la sua avvenenza
che mi colpì d'impatto
mentre il cuore mi balzava in petto.
Quella sera vissi in una favola
che colmò il mio vuoto interiore.
Conobbi l'Eden: incontrai l'amore.
Grazia Denaro
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Leffe 633/1941
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