Scorre arido il mio tempo
come sabbia tra le dita.
Si sgretolano i miei giorni di sale
in un'arsura che brucia
e lascia tracce d'amara sete.
Reminiscenze lontane:
arcobaleni dai fulgidi colori
origami gentili
piante nel vento baciate dal sole
odore di menta che inebriava il cuore.
Tutto fermo ed immoto è ora
in ore che non sono più ore,
non scorre più la clessidra del tempo
e la meridiana è sempre lì
nel cono d'ombra.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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