martedì 31 maggio 2016

IN UNA NOTTE SILENTE E SFREGIATA



Notte fosca d'oscurità interiore
fragile colomba bianca catturata
da una mente malata
cancellata in modo atroce da questa terra
tra spasmi violenti che t'hanno incenerita.

Nessun soccorso ti è stato prestato per codardia
da chi lì vicino transitava.

Giovane anima immolata da un lupo perverso
che crudelmente ha deciso, senza pena
di cancellarti da questa terra
dando ascolto alla propria follia.

Pensieri di carta e fiori a ricordare
la tua vita stroncata all'albore.

Farfalla che libravi nell'aria movenze armoniose
in scarpette da ballo muovevi passi di danza
nella musica ti rispecchiavi sentitamente
con flessuose piroette come battiti d'ali
tarpate per sempre da una fiammata
in una notte silente e sfregiata.


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941

domenica 29 maggio 2016

NEI PASSI STANCHI DELLA SERA


Brumoso e liquido il mattino
si risveglia piangente
sulla terra e sull'acqua del fiume
che scorre lentamente.
 
Il mio cuore s'offusca 
ed è opprimente il peso del dolore
che deve sostenere
e nulla di te riesce ad intravedere.

Un altro giorno d'attesa,
di vana speranza
mentre non tutto torna alla mente
del rigoglio di vita vissuta,
della gioia avvolgente del nostro cammino
che ha smarrito quel limpido sentiero.

Ora nuvole incombono sul mio petto
dedalo d'assenza da cancellare
ma è difficile la via giusta da imboccare.

Ovunque ti cerco
mia alba che risplende di luce
e m'infiora con i colori dell'aurora,
ma che non intravedo
nei passi stanchi della sera.


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941

giovedì 26 maggio 2016

DOMANI FIORIRANNO TUTTE LE ROSE


 
Dipinto di Karl Bang

Questa sera all'imbrunire
vedo nuvole vagare,
sono gonfie d'umido e nere.
So che pioverà tutta la notte
e la sua nenia ci cullerà
nell'intimità del nostro amore.

Domani sarà bello
fioriranno tutte le rose
e roride d'acqua avranno l'argento
sui petali colorati appena sbocciati
finché il sole non li bacerà
e li farà divenire stelle d'oro
per il nostro pensiero condiviso,
per il nostro amore sbocciato,
per il nostro consolidato afflato.

Ciò mi dona
grande armonia interiore,
musica che fluisce dall'anima
inondando 
il mio essere di felicità.


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941










martedì 24 maggio 2016

UNA MELODIA CHE MAI SI SPEGNE


Dipinto Elena Checchi

In pagliuzze d'intesa
incroci di sguardi, carezze di vento
nel caldo bacio del sole che scalda il cuore.

Una nenia che è un sussurro
in un azzurro pentagramma di note
che abbracciano e cullano
come le onde del mare
in cui si specchia in accordo
l'incanto del cielo che avvolge e suona
per noi due
una melodia che mai si spegne.


Grazia Denaro
tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941

domenica 22 maggio 2016

E NON CI SEI


Dipinto di ValeryVetshteyn

Hai oltrepassato quella porta
e con noncuranza sei andato via.

Mutata è la scena: vulcani d'ombra
senza fiato nel buio pesto delle ore
è tutto più scarno più scabro ora
ma il conto non torna,
pare la calma dopo la tempesta
ma non è il mio pane 
e neppure il vino che ora degusto.

Ho viaggiato nella tua incongruenza
ora la mia,
nel tuo umore altalenante,
ho scavalcato grossi massi coperti di muschio
tendendo sempre a scivolare.

Ancora scevra d'equilibrio
per l'immorale castigo della tua presenza...
e non ci sei.


Grazia Denaro 
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941

giovedì 19 maggio 2016

STILLE DI LUNA PIANGENTE






Stasera in un cielo
 splendente di stelle,
seta trapunta di blu ed argento
nel suo bavero anteriore 
spicca un pò appartata
e silente la luna.

Astro lucente 
d'immaginifici desideri
  colma la mente 
di storie fantastiche 
ed evanescenti.

Nel dormiveglia incantato
l'ombra d'un sogno m'accarezza:
sento un leggero fruscio, 
un volto sbiadito m'appare 
che faccio fatica a recepire.

Sfoglio le pagine del tempo
nella speranza 
di scorgere ancora quel viso,
ma vuota danza la risposta 
al mio ricercare.
Solo fogli ingialliti
intrisi di giorni incolori 
e di albe smarrite m'appaiono
di cui riesco a percepire 
solo echi lontani
che non percorrono più 
le valli del cuore.

Il mio cammino ora è arenato
tra sterpaglie d'ombre e pietraie
  ad intristire le iridi 
ed il mio più intimo sentire
su cui colano stille 
di luna piangente
atte a dilavare 
pagine di sillabe vuote 
di un dialogo mai esistito.


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941

martedì 17 maggio 2016

COSI' IO SOGNO L'AMORE



Piccola grande stanza
d'emozioni m'ammanta
col rimando di tutte quelle allegorie
dipinte sulla volta e alle pareti.


Giro gli occhi ed ovunque vedo
scene d'amore sensuale,
mi suggestionano gli occhi
e mi riempiono l'anima
di richiami vagheggianti d'antiche voci
d'amori ancillari libidinose
in pose flessuose
che espongono corpi formosi.


Persa nell'universo
di quel soliloquio d'anime denudate
mi sento smarrita ma aderente ad altra vita.


I miei sogni più belli dormono
sotto l'ombra delle mie ciglia,
hanno la dolce inclinazione d'ali bianche delicate
volteggianti in un azzurro cielo
e la levità di una farfalla che vola di fiore in fiore
e dona la carezza del suo tocco magico
ad illanguidire il cuore...


così io sogno l'amore!


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati 
Legge 633/ 1941

giovedì 12 maggio 2016

IL MIO PEREGRINARE


Non è finito ancora il mio peregrinare...

ho sempre valige pronte da riempire
e da svuotare,
ostelli sconosciuti da abitare.

Stanze squallide e disadorne
m'accolgono con la brezza dell'ovest
che la notte la luna mai riesce a rischiarare.
I miei giorni
non hanno fiori d'annaffiare.

Vivo da nomade,
lontani i giorni stabili  e stanziali
quasi da non percepirne più il sentore,
solo un vecchio organetto
col suo suono familiare 
mi fa ritrovare ogni tanto
la vera essenza del mio essere reale.

Mi chiedo quale sarà il porto 
del mio perenne mare
in cui finalmente potrò
ormeggiare la mia nave...


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941









mercoledì 11 maggio 2016

AMORE


Il seno dell'amore
è nutrito dalla vicinanza
donante palpiti ed aneliti
scaturenti
dalle vie dell'anima smielata
che fondendosi 
in un intreccio sublime
doneranno ai cuori avvinti 
dal sentimento
uno spicchio di sole
 ad ogni mattino.

Grazia Denaro
tutti i diritti riservati
legge633/ 1941

martedì 10 maggio 2016

IMMENSO DONO




Sei arrivato in una sera
senza tramonti,
filtrava dalle finestre
una luce bruno-oro,
il vento suonava 
rapsodia sulle foglie 
e arricciava la pelle
in lievi brividi di freddo.

Niente è più esistito,
tutto è rimasto fuori
 dal nostro mondo:
il sole calante sul mare,
lo sciabordio delle onde, 
il cicaleccio dei bimbi
 giù in giardino.

S'è illuminato l'universo...
un desiderio immenso
ha invaso i nostri esseri,
un frullio come battito d'ali
è passato dagli occhi 
alle pieghe del cuore...

C'era la vita in quei baci,
c'era lo sguardo del cielo...
un suo immenso dono!


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941








lunedì 9 maggio 2016

FANTASIOSE CHIMERE



Nell'aureola che t'incornicia la fronte
passa il tuo immaginifico pensiero
cesellato in una fucina rifulgente
che irradia luce donandomi 
magiche emozioni.

Tu abbracci come onda
che mi culla coinvolgendomi 
nelle tue fantasiose chimere
che negli anni hai fatto lievitare
ma mettendoci tanto amore.

Avremo tante belle cose da ricordare
quando l'irrequietezza 
darà posto alla compostestezza.

Ho viaggiato nella tua ombra,
non voglio più rincorrerti.
Vorrei assaporare la quiete
assisa al tuo fianco
nei germogli del nostro presente
anche se di questo sogno
tocco ancora le sponde mobili
dell'acqua che non si fa golfo.
Tu temi che la nuova vita
 possa essere grigia e piatta,
invece potrà mostrare i suoi bei colori
a cominciare dalla tinta scarlatta
che ci avvolgerà sempre 
nella vivida luce del nostro divenire.



Grazia Denaro 
Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941

domenica 8 maggio 2016

GROVIGLIO DI CORPI



 

Groviglio di corpi
 a risvegliare emozioni
ad accendere sensi 
in danza di passione.

Odori muschiati di corpi sudati
ad esaltare desiderio,
carezza lascive che urlano di piacere
bocche accese incollate in simbiosi
di baci ardenti come mele succose.

T'accolgo sui miei eburnei seni
che baci e mordicchi
donandomi brividi conturbanti.
Sussultano i miei fianchi,
aderisce il mio ventre
vibrando armoniosamente.
E' corto il respiro 
nell'anelito del desiderio
che diviene via via più urgente.

In osmosi di umori
aderisco al tuo impaziente richiamo
di frementi incitamenti al mio fiore ambrato
che accompagna all'estasi finale
dell'atto subliminale.


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941

giovedì 5 maggio 2016

ERI IL MIO AMORE PRIMARIO


Era un amore primario
e incondizionato il nostro
mamma.

Sei stata colei che mi ha supportata
dai primi anni di vita,
m'hai dato la forza di crescere
e d'andare avanti
nelle grandi e piccole avversità.

Ti tengo nel mio cuore stella splendente:
sei tu la mia radice e la mia linfa
che mi nutre e tiene eretti i miei rami
nelle mete della vita.

M'hai lasciato
ma sei e sempre sarai il mio supporto
l'ancora a cui m'aggrappo,
quando sono demotivata
m'affido al tuo cuore [cuore di madre]
perché impavido 
e tanta forza m'ha sempre inculcato.
Spesso rivedo il tuo dolce volto
che ho sempre amato,
esso mi dona tanta serenità.

Mi sembra di respirarti
e sentire il tuo profumo.
Sei sempre stata il mio sole 
ad illuminare e scaldare la mia vita.

Sei perle di rugiada
nel deserto del mio cuore,
farfalle di neve
a dissetare la mia gola riarsa,
Unico emblema di perfezione d'amore.


Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941

martedì 3 maggio 2016

FUOCHI FATUI



Nel lento srotolarsi delle ore
di un tempo inaridito e senza colore
sono qui e ho fra le labbra
vissuti di rosa d'albe
che riempiono i miei occhi
di luce fulgente ed indimenticabile calore.

A ritroso nel tempo fioriscono ricordi
come camelie carnose e profumate
non è sortilegio il loro soave profumo,
è il vento che scuote dolcemente i cespugli
rinverdendo vissuto che nasce da dentro:
canti di sirene in magia d'attrazione
ridondante alletto di pensieri
che tennero in ostaggio la ragione
prigioniera d'incantamenti
in una battaglia persa
per fuochi fatui in lontananza.

Nessun amore
 ha mai avuto tempeste così feroci,
mani più lontane e vuoti d'inedia,
inevitabili spasmi sfociati in mare piatto
da arenare barca in secca
negli ultimi bagliori d'un tramonto amorfo.


Grazia Denaro
 Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941

domenica 1 maggio 2016

LA VITA E' SPRECO VUOTO SENZA TE




Ti ritrovo sul pendio
sotto un cielo splendente:

come gabbiano dalle ali mozze
anela il mare
capisco con dolore
che la vita è spreco vuoto senza te.

Non ci saranno più affanni e ardori
ma solo fiaccole
che bruceranno i nostri cuori.

I baci dati e ricevuti
non saranno più rivissuti.
Quale sia stato quello estremo
non lo percepii nemmeno.

Guardandoti dritto negli occhi
quel giorno,
incantata tra i fiori in giardino
assaporai la gioia suprema
in quell'auro mattino.

Questo tumulo 
che grava sul mio petto
non sarà dimora
del tuo spirito diletto
ma tu vivrai e viaggerai con me
a ricordarmi il nostro inscindibile
e indimenticabile vissuto.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941