Nel silenzio della sera
pensieri inanellati
ti seguono in cumuli d'emozioni
di cui è colmo il mio cuore.
Guardo l'orizzonte
e mi perdo nello splendore dei tuoi occhi,
pronuncio il tuo nome
che mi suona più lontano che mai
anche se la nebbia sfuma
tu porgi sempre la matassa delle illusioni.
Sento per l'aria un canto muto
portato da lamentosi venti:
Che altro attendo, amore:
Sarà inutile amare l'impossibile,
avremo ancora un canto melodioso
accordato su armonie e dolci sogni?
Grazia Denaro
Tutti i dirtti riservati
Legge 633/1941
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