L'estate con la tua vicinanza
regalo e perdono
del cielo,
un letto di sassi caldi
vicino al fondale
che irradia bellezza e colore,
un lieve lenzuolo,
la voce del placido mare,
una nenia lontana
che s'insinua nel cuore
come un canto d’aedo.
Le mani come bianche murici
a carezzar la pelle
e la voce un brusio d'angeli
in un'intimità soave.
E il seno come un talamo
così opulento di baci
che io stessa
per un istante mi spauro.
Magari fosse d’estate
l’ultima ora…
quando il gelsomino
può stordire ogni dolore
e l’anima innamorata
crede imperituro persino amore.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
Molto bella anche questa poesia nella sua delicatezza ma anche intensità
RispondiEliminaUn saluto
Giorgio
Grazie di aver apprezzato questi miei versi Giorgio, ti auguro un sereno inizio di settimana, Grazia!
RispondiEliminaLa prima strofa mi ha ammaliata come il canto di una sirena il quel mare così ben verseggiato. Bella e dolce come la nenia sussurrata dalla risacca. Complimenti Grazia.
RispondiEliminaGrazie di cuore d'aver apprezzato, Vivi e grazie della visita. T'invio un caro saluto affettuoso poetessa, Grazia
EliminaOlá, amiga Grazia, gostei muito de ler esse sensível e delicado poema, e aproveito o ensejo, nesse Dia Internacional da Mulher para congratular-me com você.
RispondiEliminaParabéns!
Uma excelente semana, com muita saúde e paz.
Grande abraço.
Grazie della tua visita e del gradimento ai miei versi, mi hai fatto molto piacere, anch'io amo leggere le tue opere. Ti auguro una serena giornata amico Pedro, invisndoti un caro abbraccio. Grazia
RispondiEliminaUna carezza di versi nel loro intenso ritmare.
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Rakel
Grazie infinite per il tuo apprezzamento e la tua visita Rakel. Un caro saluto di buona serata, a risentirci presto,Grazia.
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