Timida e insicura percorro
paurosi rovi e oasi gioiose
di cui è costellata la tua vita,
la tua via che m'attrae.
Tra boschi
di rara bellezza
a volte mi conduci
nelle notti vellutate,
io divengo un pallido
riverbero di luna
a te affidato,
non più carne,
pura emozione emani,
emano.
Nulla pare
persino il brivido
dell’amore
per l’iperbole
dei tuoi occhi neri.
Divengo quel calice silente
e universale
che accoglie tutti gli accordi
dei pianeti e la loro luce
addolcendo la mia fioritura.
Per qualche istante
tu il cielo,
io il suo celeste suono.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
Today there is no lack of reasons to smile and every moment is an opportunity to experience the best sensations in the world. May this day be the stage of the greatest adventures and in the end our hearts are filled with joy.
RispondiEliminaGrazie di aver apprezzato questi versi, amica Maria, ho visitato il tuo blog è molto bello e colmo di spiritualità, felice della tua visita, ti auguro una serena giornata e t'invio un saluto affettuoso, Grazia.
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