Te ne andasti via
come vento rapace
che disciolse le nuvole
rovesciando acqua sulla terra
a dilavare la bellezza e i colori
che emanava il cielo.
Tutto divenne grigio e triste
come la tua ombra
che sentivo camminarmi a fianco
dandomi struggimento
di silenzio e tristezza.
Non arrivasti più
nelle stanche sere
a tendermi la mano e il sorriso
che i nostri occhi incrociavano
in un’armonia di vita
tenendoci allacciati
nel clangore del sentimento.
Rimasero
solo foglie accartocciate
di una stagione appassita
a richiamare lo squallore
del gelo e della solitudine.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
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Legge 633/1941
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