Tu rimani anche nelle note cupe
risveglio senza pace,
sospeso tra il dolore e la speranza
che ci redime.
Sospeso come vita
tra male attuale e assenza.
Tu sei magica mancanza indefinita
col tuo alito lieve
o col tuo impeto irruente
passi, voli via per l'universo
interferendo tuo malgrado
sull'umore della gente
senza riuscire a placare
il cuore sofferente.
non conosci calore umano.
Sei arcano, sei inumano
sei danzante vitalità
etereo voli indifferente
e alfine
nell'aria svanisci
semplicemente.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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