Sprigionava una bellezza arcana:
il viso cesellato finemente,
occhi neri d'ossidiana
pelle di seta diafana
guance color pesca di giugno
aveva labbra fulgide
e imbronciate.
Teneva un portamento fiero
nel suo incedere altero.
Aveva lo voce dell'allodola
quando spiega il suo canto
in primavera.
La sua voce era davvero celestiale:
sembrava ispirata dal Divino
nell'esprimere la sua arte
in magnificenza.
La sua eloquenza contenuta
ne faceva persona apprezzata
e benvoluta.
Nel cuore dei suoi fans
la sua fulgida icona
non si è mai sbiadita.
Frazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
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