Se non fossi io
a rimanere ancorata
al nostro sentimento
sempre un po’ traballante
che ne sarebbe
della nostra storia d’amore,
della nostra dimora
che come tempio sacro
ha custodito per anni
le nostre emozioni?
Vivere in una selva scura
questa è la mia vita oggi…
sentirmi sempre sola.
Dov’è quella foresta rigogliosa
in cui ci ristoravamo
all’ombra della sue piante
felici ed innamorati,
dov’è finito il nostro vivere
in simbiosi?
Sciorino matasse di pensieri
di confusione cacofonica
che ledono la mia serenità
avviando i miei giorni
ad una continua inquietudine.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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