lunedì 18 novembre 2019

L'ATTESA POESIA DI GRAZIA DENARO


Quasi  leggo

sulle tue labbra

il tremore delle tue dita

che tendono

accarezzare dolcemente

le mie valli

mentre dal tuo profilo

traspare il desiderio

nei movimenti languidi

impregnati da aromi

coinvolgenti

che attraggono in un’intesa

che diviene via via più pressante.



Odorosi e timorosi

il tuo corpo e il mio

adagiati in una musica

esondante dai nostri respiri

fruscianti come seta

 fanno largo a un gorgoglio

di risacca suadente

che s’invola verso il cielo

ed abbraccia come fa l’onda

nel momento in cui

accarezza la battigia. 
 
Grazia Denaro
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Legge 633/1941

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