Aurore precipitano
in tramonti disfatti
di un cielo incolore,
giorni sprecati
che non ritorneranno più
di anime strappate al sentimento.
Eri soltanto tu il mio slancio...
sei stato quel fuoco che mi
ravvivò
e l'assenza brucia come ghiaccio.
L'ieri fu magnifico...
[prima che tutto si dileguasse].
Tormento immane la tua mancanza
infiltrata negl'interstizi del mio
petto
avulso al sentimento che ci legava
gettato in un sepolcro perenne
adornato dalla nostalgia
e dal
rimpianto
ché ormai giace in rovina
il tempio dell'amore.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
Nessun commento:
Posta un commento