giovedì 10 ottobre 2019

NELL'ARIA CHE ALEGGIA POESIA DI GRAZIA DENARO



La foschia mattutina

lascia la sua impronta

nei variegati  colori

che dall’acceso dell’estate

declinano all’ambrato.



Si nota una nuova frescura

propria dell’autunno,

un vento birichino gioca fra le fronde

facendole tremare

mentre l’ortensia è piegata

al frutto della luce.



Osservo gli alberi roridi di rugiada

che sull’alto dei rami la volta carezzano

mentre le bianche nuvole

scorrono in un inno silente.



I colori ramati

rimandano i loro splendidi riflessi

esaltati dalle spire di sole

che fanno capolino tra le fronde

risvegliandomi quella ruggine antica,

annidata nella cavità della mia anima

per quel saluto tuo, lasciato cadere lì,  

frettolosamente

di cui mi è rimasta l’eco

nell’aria che aleggia. 

       

Grazia Denaro
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Legge 633/ 1941

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