Fuori è esplosa la primavera,
il variegato verde 
degli alberi e dell'erba
splende come smeraldo cangiante.
Io in questo luogo 
in cui mi sento prigioniera
in cui mi sento prigioniera
dietro i vetri di queste grandi finestre
guardo con malinconia 
che la vita fuori scorre 
rigenerandosi rigogliosa e libera 
senza sfiorarmi.
Il sole astro del cielo 
gioca con i colori della natura
facendola risplendere
mentre un venticello gentile
gioca con i colori della natura
facendola risplendere
mentre un venticello gentile
accarezza le foglie degli alberi:
Vorrei essere foglia
e nell'aria danzare leggera
esente da questa zavorra 
che m'opprime il petto
inibendomi l'abbraccio vitale
inibendomi l'abbraccio vitale
a cui anela il mio io smarrito,
  piccola cellula dell'universo 
gravata da eventi bui da vagliare  
azzerandomi la serenità.
azzerandomi la serenità.
Grazia Denaro
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legge 633/ 1941
 

 
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