In questa gelida giornata
il vento frusta i miei capelli
accompagnando il mio cammino
nel mio andare senza meta.
La mente rimugina
sulle parole che mi hai detto
mentre il vento mi percuote
e mi trascina inconcludente
mordendo la mia carne
come frustata da uno staffile
mentre brividi di freddo
attraversano la mia pelle.
In me geme
e viva palpita la tua carne.
Porto i tuoi giardini
chiusi nel cuore.
Sento la nostalgia
dei nostri viali alberati
in cui la nebbia sfuma
e rende nitido il ricordo.
Il tempo
non ha tramutato i miei pensieri
che giacciono
ancora nel tuo desiderio...
vortici di dolcezza
inebriano la fantasia
nel sogno
del rifiorire della tua presenza...
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
legge 633/ 1941
Grazia Denaro
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