Profumo d’incanti
dietro le tue finestre
muore tra nebbia fine
il giorno.
Nella penombra sei sola
e ti assale la nostalgia
a colmare l’anima
di quella dolcezza
e forza antica.
È un tremare dentro
l’emozione che ti riporta
a quella vita arcaica
vicina al tuo grembo
come zolla al sole,
strumento di rigoglio
che attraverso ogni tua vena
schiude la vita.
E’ questo il canto aulico
che batte dolcemente
e con forza eccezionale
a dare valenza
allo sbocciare del fiore.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633 1941
Molto piaciuta
RispondiEliminaUn caro saluto