Vedrai
ottobre brucerà le vesti.
L’amante della natura
rimarrà sbalordito
dal cambiamento dell’estate.
Dalla calura:
mutevole sarà il cielo,
sparso il tempo
tra azzurro e grigio,
pioggia a fertilizzare sementi
nei solchi vangati.
Dai ventagli delle notti
proliferano i semi del mattino
mentre i paesi remano nel vento.
S’accende una fame di sogni
seduti al caldo dei camini.
Molto presto s’addensa il buio
ma alla soglia
bussa una nocca di luna.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
Bella...si avverte tutta la suggestione dei colori e dei profumi dell'autunno e la chiusa davanti al camino è tipico delle sere autunnali. Complimenti Grazia. Una poesia che ho molto apprezzato.
RispondiEliminaGrazie d'aver apprezzato questi versi Vivi, Un affettuoso saluto, Grazia!
RispondiEliminaMind blowing blog
RispondiEliminaGrazie d'aver apprezzato il mio blog Rajani. Buona giornata!
RispondiEliminaOlá, amiga Grazia, gostei muito de ler esse seu belo e delicado poema, um canto lírico de beleza em homenagem ao Outono, o mês das folhas mortas, folhas essas que me lembram a música cantada por Yves Montand.
RispondiEliminaUma ótima semana, amiga Grazia.
Bjs
Molto piaciuta nei caldi colori dell'autunno
RispondiEliminaGrazie d'aver apprezzato i miei versi , amico Pedro, ogni stagione è importante per la nostra vita, anche se ognuno di noi, penso , abbia la propria prefetrita. Buona settimana, con un caro saluto da Grazia.
RispondiEliminaGrazie per la visita e per l'apprezzamento a questi versi Giorgio. Ho visitato il tuo blog e l'ho trovato molto bello. Un caro saluto da Grazia.
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