lo specchio riflette il viso,
l'insieme anatomico
d'una sempre più emaciata figura
ma per chi si specchia
rifrange ciò che elabora
la sua anima deviata.
Il sentire dell'io malato
modifica la fisionomia reale
portando in percorsi pericolosi
per la salute psicofisica.
Sono gravi e complesse le malattie
che invadono l'anima ammorbandola
facendo gravi danni al corpo,
oscurando aspettative di vita
fino ad annullarne la coscienza.
Gli occhi dei parenti vedono il reale
prodigandosi nel volere aiutare,
cercando in ogni modo il contatto
per svegliare il malato
dalla sua insana apatia
che l'ha portato allo stremo delle forze
non desiderando reagire
a nessuno stimolo benefico.
La strada è ardua,
e non sempre si arriva in tempo
a far capire che la china intrapresa
potrà portare
a nefaste conseguenze per la vita.
Grazia Denaro
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Legge633/1941
Brava Grazia,poesia molto bella!
RispondiEliminaChi soffre di questa malattia dificilmente ascolta consigli.
RispondiEliminaUn post attuale e interessante socialmente.
Buona serata
Rakel
In effetti è molto difficile far capire come sia difficile vedersi ed apprezzarsi nella giusta luce salutare, purtroppo a volte la propria immagine si vede distorta e continuando nell'errore si rischia la vita. Grazie di aver apprezzato Rakel, un caro saluto, a presto da Grazia.
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento a questi versi, olga. Un caro saluto da GRazia!
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