Non si spegne mai il dolore
che ha intaccato l'anima
fino a penetrarla:
anche il cuore
ne subisce ambasce.
La sua nebbia
non disperde l'angoscia
forse, l'affievolisce
ma il ricordo torna nitido
esasperando la memoria
su ciò che fa più male,
una piaga che non rimargina più.
Momenti d'intensa sofferenza
vengono esasperate da nostalgie
rivolte a rive lontane
di gioiosa letizia:
il cuore spera che ciò sia risanato
in un tempo a venire
e che un sorriso gioioso
possa riaccarezzare
quella bocca imbronciata.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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