venerdì 2 aprile 2021

TANTO MALE POESIA DI GRAZIA DENARO


 

Nell’urlo del vento

che mi schiaffeggia il volto

sempre più sento

il mio grande tormento.

 

Nel mio impervio cammino

sono sbattuta in spazi vuoti

senza l’eco d’una voce

che possa rincuorarmi

solo il sibilo stridente della bufera

mi lacera interiormente

imprimendo stigmate purulente

nei cunicoli dolenti dell’anima.

 

Negl’irti sentieri della vita

che fatico a percorrere in verticale

il fragore dell’uragano squassa il mio sentire,

sul mio cielo incombe fitta nebbia

dove muti riflessi accompagnano

la cecità del mio ego confuso e abbattuto,

nessun calore mi scalda il cuore.

Nessun afflato ormai mi è più dedicato,

l'ebbi in tempo remoto:

 

-un lupo travestito d’agnello m’ha tarpato le ali-

 

Statica, non riesco più a volare,

per fuggire da questa gabbia infernale

che mi procura tanto male...

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941

Nessun commento:

Posta un commento