Musica melodiosa
ch’esonda dalla nostra anima
le nostre voci.
Io bevo gli echi della tua:
nettare ed ambrosia
mi nutrono alla dolcezza della vita.
Sei carezza di fiume
che bagna dissetando le mie sponde
in viaggianti e frementi sensazioni
che raggiungono dolcemente
le valli del cuore
colmandolo di gioia
nella calma dolce del silenzio
delle nostre intime contemplazioni.
Dalle nostre anime raccolte in simbiosi
nascerà il biondo grano,
ne faremo pane:
traslazione divina di vita,
mensa d’amore
apparecchiata tra auree luci
che arderanno in un cielo colmo
di voli impazziti
auspicio alla gioiosità
dell’amore compiuto.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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