Di notte,
sola nel tuo freddo letto
la tua anima indugia
sul volto del tempo mutato,
pensi ai felici momenti d'amore
quando afferravi mani tese nel vento
e all'unisono gioia in corpi passionali
emozioni provavi.
Senti il cuore gemere
nel silenzio di quest'aria
frizzante e solitaria
mentre pensieri e desideri perduti
raccogli nella penombra lunare.
La tua anima si contrae
alla ricerca della luce,
quella luce che scalda
consola e acquieta lo spirito:
ora ferito, dolorante
e ripiegato su se stesso
dall'indesiderato
crudele distacco subito.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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