Dolce fanciulla
seduta in riva al lago
con ai piedi
il tuo cagnolino adorato,
immersa nei tuoi pensieri
con gli occhi persi lontano
oltre l’orizzonte.
Una rosa centifoglia
è il lago oggi:
crespo per l'alito di vento
che soffia leggero e costante.
Nel tardo meriggio
il sole s’infusa e scende
accarezzando il tuo bell'abito di seta
e le tue guance,
ma tu sei nel grembo del silenzio,
la tua mente è distratta
su un volto bello e sorridente.
Hai incatenato i sogni al suo richiamo
dove lo sguardo rapido s'infiora
nella tua anima che anela
ebbrezza improvvisa d'incanto svelato...
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
Saímos pelo mundo em busca de nossos sonhos e ideais. Muitas vezes colocamos nos lugares inacessíveis o que está ao alcance das mãos.
RispondiEliminaA quell'età il mondo e i ragazzi ci affascinano e coltiviamo sogni reconditi d'amore. Grazir della visita e di aver apprezzato questi miei versi Maria. Ti auguro un sereno fine settimana, Grazia.
RispondiEliminaPoesia ricca di emozione e di sentimento.
RispondiEliminaUn caro saluto
Giorgio
Grazie della visita e di avere apprezzato Giorgio, ti auguro un sereno week end! Grazia
RispondiEliminaOlá, Grazia, felizmente, ainda não nos tiraram as doces lembranças da infância, nossos sonhos e risos, que estão guardados na memória.
RispondiEliminaParabéns pelo belo poema, minha amiga.
Um bom final de semana.
Grande abraço.
Quando le fanciulle cominciano a scoprire l'amore, sentono i primi palpiti d'emozioni. Grazie della visita e d'aver apprezzato questa poesia anmico Pedro. Ti auuguro un sereno fine settimana,Grazia.
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