Le mie emozioni scaturiscono
quando rivolgo lo sguardo al cielo,
la mia commozione è trattenuta
in quel dono di luce che esso elargisce
fra le bianche nuvole del suo immenso blu
e fra i canti degli uccelli
a primavera.
Le parole annidate dentro la mia anima
bucano brezze di sogni insiti
da cui si alza il canto
a ristorare vita adornata
da un’aura di gocce,
lente sillabe emozionali,
oscuri lampi e timide visioni.
Mi chiedo, padre
quale coltre stellare
mi protegge
per il puro andare del giorno
a donare il mio tributo?
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941
Sigue mirando al cielo, querida amiga, tu imaginación se desborda, las emociones fluyen y, al mismo tiempo, nos deleitas con esta bella poesía.
RispondiEliminaTe deseo un feliz fin de semana.
Cariños.
Kasioles
Ti ringrazio di aver apprezzato questi miei versi Kasioles, in questi tempi infausti conviene affidarci al cielo che ci consola e cerca di salvarci da ciò che di brutto sta accadendo nel mondo. Un caro saluto di serena settimana da Grazia.
RispondiEliminaOlá, Grazia, que belo poema, quanta sensibilidade, gostei muito de ler você, parabéns!
RispondiEliminaDesejo um feliz fim de semana a você, cuidando-se muito.
Deixo um beijo!
Grazie di aver apprezzato questi miei versi Tais Luso, dobbiamo sempre rivolgerci al cielo perché ci possa salvaguardare dai problemi. Grazie della tua visita amica poetessa. Ti auguro un sereno fine settimana, Grazia.
EliminaAmmirare la coltre stellare nella sua meravigliosa grandiosità allarga il cuore e la mente.
RispondiEliminaBellissimi versi
Un saluto
Giorgio
Grazie della visita Giorgio e del tuo gradimento ai miei versi, un caro saluto affettuoso da Grazia.
RispondiElimina