giovedì 18 febbraio 2021

RIMORSO POESIA DI GRAZIA DENARO

T'opprime rimorso

che s'attorciglia

nutrendosi di te

come verme di morte.

Il vecchio nemico corrode

abbracciandoti

come spudorata

cortigiana nell'alcova.

 

Sei morente agonizzante:

il lupo fiuta,

il corvo spia la tua spossatezza.

 

Tenebre

più dense della pece

ti artigliano

come frecce avvelenate

finché la pietra

non consumerà il tuo petto!

 

Grazia Denaro

Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941


 

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