
Sei turbine e tormento,
avviluppi il mio corpo
invadi la mia mente,
stringi i miei fianchi
irradi i miei seni
di fuoco ardente.
I tuoi occhi brucianti
mi trapassano pressanti
inviando incitamenti.
Assenzio io bevo
mentre lame incandescenti
mi trapassano il ventre
arrivando al cuore
accelerante i battiti
che in ogni fibra
sento vibrare
nella frenesia del momento
che c'avvince irruente.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
Le poesie che parlano di amore sono tutte belle, questa in particolar modo.
RispondiEliminaGrazie di aver apprezzato questi versi Olga. Ti auguro una felice domenica, Grazia.
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