Ormai non c’è più tempo per i ricordi.
Sei come un fiore che non ha prodigio,
un passo che si arresta nel suo globulo.
Toccandoti la fronte senti il mare,
balbetti di un mattino aperto al sogno, alla vita
in quel buio dell’ora smarrita della mente
cincischi di una rapida memoria di ulivi, di luce.
La sofferenza sfiora appena la coscienza
cambiando il senso di questa vita
rimasta da tempo mutilata, in balia di se stessa,
delle sue paure e dei suoi affanni
ché non trova più la via per la sorgente.
Le forze hanno abbandonato
qualsiasi pulsione ed anelito di vita.
Da tanto tempo ti manca la tua compagna.
Adesso aneli l’attesa di poterla raggiungere
per essere di nuovo uniti per sempre
oltre l’orizzonte terreno.
Grazia Denaro
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Leffe 633/1941
Ciao,
RispondiEliminati lascio un sentito augurio di sereni giorni.
Un abbraccio
Rakel
Grazie della visita Rakel, ricambio auguri per un sereno Natale, Un abbraccio affettuoso da Grazia.
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