E’ la paura di perderti
che mi tormenta.
Ti ho dato tutta me stessa
nel timore di perdermi
fra le lacune della mente,
nell’oblio del silenzio
che m’inchiodi per sempre
nello scorrere monotono
di giorni scevri di sole
e di cielo.
E’ il tuo apogeo
che m’incanta, mi dà forza,
facendomi sentire vitale
mentre la tua luce m’invia
verso trasognate speranze
incitandomi giorno per giorno
alla fiducia di me stessa,
alla gioia e alla certezza
di potermi appoggiare a te,
colonna portante della mia vita.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
Una serie intensa di bei versi d'amore, in cui la forza di questo fondamentale sentimento, rende davvero speciale l'essenza della lirica.
RispondiEliminaPoesia apprezzata.
Buon fine settimana, cara Grazia,silvia
Bella...una donna che si dedica anima e corpo al proprio uomo, nella speranza che ne valga davvero la pena. Esiste sempre il timore di perdere l'amore e precipitare in un abisso di sofferenza e malinconia. Una poesia che ho molto apprezzato Grazia, anche perché la strofa finale è un inno alle cose belle e alla speranza. Un sorriso e un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento ai miei versi Vivi e Silvia. Un caro saluto ad ambedue. Grazia!
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