Il tuo ricordo
mi conduce per mano
immergendomi nelle emozioni
e nella nostalgia
anche se mi hai trascinata
su aspri crinali
a scivolare a ritroso
in inciampi di carsico dolore
abbraccianti mente e cuore.
Sei stato atollo emanante mille uragani
che mi hanno investita
lasciandomi stremata e confusa
mentre il tuo fuoco fatuo
mi ha ingannevolmente abbagliata
e mai riscaldata.
La carente essenza del presente
ha tumulato nel silenzio i nostri anni
anche se una pioggia di pensieri
annaffiano ancora i miei sogni svaniti…
… non si può ingabbiare il vento!
Grazia Denaro
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