A passi leggeri
mi raggiungi
abbracciandomi alle spalle.
Sento il tremore di una foglia
quando il primo vento
della primavera
l’accarezza dolcemente
nel tepore del sole
facendola vibrare:
è la tua mano che mi sfiora
nel silenzio del tempo
che scorre indefinito
e il tuo dolce parlare
fa divenire melodia
le tue parole.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
Sensazioni meravigliose, e dolcissime, alla presenza del proprio amato, rese ancor più intense da un dialogo intrigante...
RispondiEliminaVersi belli, serena sera e un abbraccio, poetessa,silvia
Ha ragione Silvia e mi ha rubato le parole che avrei voluto scrivere io stessa. La sensazione che ho provato nel leggere i tuoi versi è stata di estrema leggerezza e infinita tenerezza. Trovo sempre lieto e interessante leggerti. Un abbraccio e un saluto di cuore Grazia.
RispondiEliminaGrazie a Silvia e a vivì per aver apprezzato i miei versi. E grazie della vostra visita. Un affettuoso saluto ad ambedue da Grazia!
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