mercoledì 15 aprile 2020

QUEI GIORNI AZZURRI POESIA DI GRAZIA DENARO


Erano sogni di giovane fanciulla
scaturiti in argentee sere
quando in giardino immobile
osservavo la luna
e a lei
i miei più insiti pensieri confidavo.

Erano speranze ramificate da tempo:

Quando t’incontravo
un raggio di sole
mi s’accendeva nello sguardo
illuminandomi interiormente
mentre il cuore mi danzava in petto
dalla gioia di rivederti, di parlarti
guardandoti dolcemente negli occhi.

Allora erano giorni di cicale,
d’azzurro cielo, di campi in festa
in cui il grano ondeggiando
rifulgeva il suo oro.

Ho ancora dentro me 
quei giorni azzurri
e il tuo sguardo 
che mi segue sempre.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941

2 commenti:

  1. Speciali ricordi di giorni felici, e luminosi, quando, natura e amore, creavano una deliziosa armonia interiore.
    Versi apprezzati,sereno giorno, poetessa, silvia

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  2. Si, quelli erano giorni azzurri e lieti che accompagnavano con ardore la nostra giovinezza nel divenire di un tempo bellissimo e colmo di aspettative per un futurio che si presentava luminoso. Grazie della visita e del commento. Buona serata da Grazia, poetessa!

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