Spesso ci si parla
attraverso l’anima,
ma a volte
essa è come una pietra stanca
che si sente inutile, vuota
ché non riesce a reagire.
Sente di essere
in un autunno infinito
priva di sole
abbracciata da insulse giornate
avulse di gioia.
Ogni alba si porge alla speranza
per essere migliore
ma quando l’io resta muto
ché ha perso il senso
del recepire e del trasmettere
il proprio sentire
rannuvola l’andare dei giorni
e delle notti che
si presentano
di un gelido buio spietato
per l’esistenza
che diviene fardello pesante.
Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/ 1941
Momenti difficili, che si riflettono sul profondo,proiettandolo in una dimensione di notevole disagio...
RispondiEliminaVersi apprezzati.
Un abbraccio, poetessa,silvia