Oggi il mio giorno si veste d'attesa.
Tutto sembra fermo e immoto
solo io sono irrequieta e impaziente...
respiro quest'aria che sento malsana
e che mi lede l'anima in un continuo palpitare.
I miei passi vanno
da una pietra piangente all'altra
in un itinerario inesistente,
l'ansia strugge e accende pensieri
che danno tormenti.
Attendo trepidante l’arrivo dell'errante luna
che stasera ti porterà a me
sperando cancelli con la sua argentea luce
le nubi dei nostri dissidi
e la fumosa aura che avvolge i nostri cuori:
dolore che inquieta in sussulti di pena...
mi chiedo
se rivedremo nuovamente il sole
che ubriaca e culla
illuminare la nostra valle
e la brezza che canta leggera
tra le fronde di primavera
riuscire ad oltrepassare le segrete fenditure
della nostra anima
che inficiano il nostro paradiso perduto.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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