domenica 3 novembre 2019

UN LAMPO MALIGNO POESIA DI GRAZIA DENARO


La voce è ferma

dove il canto andava:



a quei momenti

in cui gli spazi sterminati degli arenili

la loro nitida e rifulgente luce

emanavano sete di libertà

e conoscenza del mondo:



non ci si sazia mai della sua bellezza

e del suo splendore

e neppure dell’osservare

le meraviglie dell’universo

portandole appresso

tra le vie dell’anima

in modo da poter gioire

rivisitandole nei ricordi.



Il tempo scorre lentamente

ma inesorabilmente

soffermandosi tra le nostre tappe

e le nostre mete

che rispecchiano il vissuto

in cui abbiamo gioito ma anche patito

per le ore cineree e la solitudine ribelle

che ci ha confinato

in sere scure senza scampo

inviandoci a ricercare quella luce

che lenisce le sofferenze…



 … accade invece che

dell’agognata luce

s’incontri un lampo maligno

che c’incenerisce… ed è tutto finito.

Grazia Denaro 
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Legge 633/1941

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