domenica 17 novembre 2019

TERRA FASCINOSA ED ANCESTRALE POESIA DI GRAZIA DENARO



Anni di latitanza
mi portano a sentirmi straniera
In quest’area che mi fu vita
fino agli anni dell’adolescenza.

Voci mi risuonano negli angoli delle strade
a fare ordine negli emozionati pensieri.

Ti osservo attentamente
per riprendere confidenza
 con te amata mia città
mentre l’eco dei palpiti del cuore
si avvia per le strade assolate e luminose
a riflettere quei giorni nivei e lucenti
intessuti dai ricami dei palazzi antichi
e dai rami degli alberi
danzatrici in movimento riflessi sui muri.

Strade in rettilineo si perdono in lontananza
ed ognuna accende un antico ricordo.

Nel percorso mi saluta la voce del vento
Soggetto conosciuto da sempre
riportandomi alla mia infanzia
vissuta in filamenti d’azzurro
e sotto la magia dell’albereto di luce.

Osservo l’antica cattedrale e la sua torre:
miele ambrato nel riflesso del meriggio assolato
che batte ogni mezzodì ore di storia secolare
suonata da campane al rintocco
ad esaltare gloria ed orgoglio
di tanti fortilizi d’eroico cammino
di questa mia terra
fascinosa ed ancestrale.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati
Legge 633/1941

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