Il sussurro
d'un gemito mi esce
ammirando
la vena del tuo
sguardo
che mi rifulge e
m'infiora
come luce dell'aurora.
Mi rifugio nel tuo
abbraccio
onda anomala irruenta
che il corpo avviluppa
ed inonda
e nel sentimento
riluce e affonda.
Tu raggiungi
la conchiglia del mio
cuore
come magma irruento,
vento foriero
d'inebrianti ambasce
atto ad infoltire ed
intrecciare
le selve del
turbamento dolce
donando ali di luce
tali da farmi
raggiungere
il paradiso.
Grazia Denaro
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