In quest'alba solitaria
la bruma sospesa sul mare
rende l'anima confusa e immersa
in un trionfo di tristezza.
Il vuoto
aleggia nella mente
solo il vento fa sentire la sua voce.
Cammino lentamente sulla ghiaia
cercando di far fluire i ricordi
a cui aggrapparmi.
Con essi giunge sublime la malinconia
del vivere quotidiano.
Osservo lo sciabordio dell'onda,
ascoltando la
sua melodia,
fresca carezza
a ricordarmi che sono viva
e potrò ancora emozionarmi
incontrando quell’amore
sincero che lenisca la mia solitudine.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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