Fuggono gli anni
e la vita scorre
in un tempo
spesso non recepito.
Declina verso il basso
dell'uomo lo splendore
e d'alcuni sogni
rimane appeso
solo il rimembrar dei desideri
che ha bramato il cuore.
Il tempo par fuggito in un lampo
tra momenti aulici e inebrianti
ed altri deludenti e tribolanti.
Silenzioso e discreto
nel suo prosieguo di giorno più giorno
non ha interferito nell'agire dell'umano.
I giorni vissuti:
intervalli su ore di passaggio
nell'incedere del momento,
un passo dopo l'altro
nell'attimo furtivo e misterioso
sperso nel silenzio.
Grazia Denaro
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Legge 633/1941
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