Tu, rovo ardente
tocco di rosso angelico
su cieli d'oriente
dove l'anima si
specchia in acqua di fonte.
Sguardo effuso di dolcezza,
volto d'angelo
di rara bellezza
che nel rintocco di campane a festa
rifiutasti la mia mano tesa
frenando il tocco d'una mia carezza
perduta tra i
lineamenti informi
ed accigliati del tuo viso,
precipitatomi in un limbo di pena...
Ora in me c'è solo un fiume
di rabbia e dolore
di rabbia e dolore
e la mia anima incagliata
in catene di rancore...
in catene di rancore...
Grazia Denaro
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legge 633/1941
Una forte delusione d'amore, che crea un senso di disappunto, nel profondo, molto difficile da superare.
RispondiEliminaVersi apprezzati,un abbraccio, cara Grazia, silvia