Bellissima dea,
cammini con le vesti ondeggianti
e iridiscenti,
nella falcata del camminare
sembra che danzi.
Creatura divina
con occhi splendenti
d'ambra e giada,
ammali chi ti ammira,
la tua cpigliatura corvina
è un mare vagabondo
che attrae al movimento.
Sei di una strana e simbiotica natura
sembri un angelo ed una sfinge antica,
stella indolente e splendente,
a volte la tua luce è tremula e sognante.
Sei fittamente avvolta dal mistero.
A chi s'avvicina alla tua persona,
sfuggi come sabbia del deserto
dalle dita.
Grazia Denaro
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Leffe 633/1941
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